La riabilitazione cognitiva è un processo terapeutico rivolto principalmente a persone
con deficit cognitivi determinati dall’invecchiamento o da eventi cerebrali quali ad esempio:
ictus, trauma cranico, emorragie cerebrali, demenze...
In questi casi possono verificarsi problematiche relative a:
Deficit della memoria | Deficit di orientamento | Deficit di attenzione | Deficit di linguaggio (afasia) | Deficit delle funzioni esecutive | Deficit prassici
Ha lo scopo di migliorare l’autonomia, il funzionamento complessivo e la qualità di vita
della persona e della sua famiglia.
Si avvale di training cognitivi specifici individualizzati e personalizzati che,
a seconda della natura del deficit e del contesto di vita della persona,
saranno volti a stimolare e rinforzare le funzioni cognitive, stabilire nuovi meccanismi
di compensazione del deficit o rallentare il processo di deterioramento cognitivo in atto.
Basandosi sulle capacità di riadattamento funzionale del cervello in risposta alle esperienze, l’intervento riabilitativo si fonda su un approccio ecologico al fine di renderne possibile
l’applicazione alla vita quotidiana della persona.
Il primo passo necessario per progettare un percorso riabilitativo consiste nell’effettuare una valutazione neuropsicologica per indagare e quantificare il deficit, l’impatto funzionale che quest’ultimo ha nella vita della persona e della sua famiglia e gli aspetti emotivo-motivazionali,
al fine di valutare fattibilità e modalità d’intervento.